I veloci cambiamenti nel panorama delle minacce informatiche e la loro pericolosità, devono necessariamente far riflettere; definire le proprie strategie di sicurezza è oggi fondamentale per evitare di essere vulnerabili.
La consapevolezza del rischio è la miglior arma di prevenzione e IGS Connect è a disposizione per mettere a punto la strategia di sicurezza più efficace.
Un interessante articolo uscito su BitMAT individua le “5 trappole per la sicurezza informatica” alle quali le PMI dovrebbero prestare attenzione.
1- Phishing mirato
L’idea che il Cyber Crime colpisca solo le grandi imprese è una percezione errata che non corrisponde alla realtà e che anzi può portare a sottovalutare rischi concreti. La nota azienda Symantec ha rilevato che ben il 75% delle PMI è stato vittima di phishing, contro il 35% delle grandi aziende.
Il phishing mirato è un attacco che avviene attraverso la posta elettronica: un falso mittente richiede via email informazioni riservate. Il proprio istituto bancario, un superiore o un altro soggetto conosciuto dal destinatario sono i mittenti più ingannevoli.
2- Ransomware
Del ransomware abbiamo già parlato su questo blog più volte, proprio a causa del suo incremento negli ultimi anni; si tratta di virus informatici che criptano i dati presenti nel dispoditivo hackerato e richiedono il pagamento di un riscatto per poterli recuperare.
3 – Hotspot Wifi pubblici
Lavorare in mobilità è sempre più comune. Quante volte vi è capitato di sfruttare gli hotspot pubblici disponibili? Purtroppo i Cyber Criminali sono in grado di attaccare le connessioni hotspot pubbliche e commerciali di Wifi per rubare dati sensibili.
4 – Furto d’identità
Come riportato da BitMAT un’indagine mondiale commissionata da IBM Security a Ponemon Institute evidenzia come è facile che i consumatori siano a rischio di furto d’identità. Il costo medio per ogni record perso o rubato contenente informazioni sensibili e riservate è aumentato da €112 nel 2016 a €119 nel 2017. Il costo totale medio di violazione dei dati è aumentato nel corso dell’anno da €2,35 milioni a €2,60 milioni.
5 – Mancanza di preparazione
La mancanza di preparazione delle PMI è il maggior pericolo in queste situazioni. Se non viene messa in atto nessuna strategia, gli attacchi informatici possono portare a conseguenze davvero grandi per le aziende che sottovalutano il tema della protezione dei dati